Il tempo passa e cancella le tracce che gli uomini, nell'arco dei secoli, avevano lasciato.
Corropoli non sfugge a questa regola.
Esisteva in quel di Corropoli, in basso, nei pressi del muraglione della Madonna, un lavatoio. Era lì che nella prima metà del secolo scorso le donne andavano ad attingere acqua e a lavare i panni.
Oggi il lavatoio è stato abbattuto: lo spazio in basso è stato riempito e, a testimoniare la sua presenza, resta un muretto.
Nella parte retrostante il palazzo ducale della Montagnola esisteva una volta una specie di porticato, forse un lato di un antico chiostro. Ma, forse perché pericoloso o forse perché antiestetico (in quanto invaso da una vegetazione allo sbaraglio), è stato abbattuto. Oggi al suo posto troviamo una specie di cumulo di macerie ricoperto da grossi sassi.
Il terzo "reperto scomparso" è ignoto alla quasi totalità dei corropolesi.
Poco dopo l'incrocio con la strada di Accattapane esisteva una chiesa.
La vedete sulla parte sinistra in basso della vecchissima foto sottostante.
Il tempo e la mancanza di cure da parte dell'uomo l'hanno fatta crollare. Di tutta la struttura si era salvata una piccola parte: una specie di cappelletta invasa dall'acqua ed utilizzata dai contadini della zona per ammorbidire i giunchi.
Gli archi che potevamo vedere su una facciata li potevamo ritrovare anche nella parte retrostante in basso.Oggi, di tutta la struttura non esiste più niente perché la natura ha avuto la sua rivincita. Le foto che vi presentiamo sono state scattate negli anni '80.